Una sera qualunque, nel cuore della notte, la Morte suona al campanello di Reiner: è venuta a prenderlo.
Ma la fine, si sa, raramente rispetta i programmi. In quell’istante irrompe Sophia, ex fidanzata di Reiner, che lo voleva trascinare alla festa di compleanno di sua madre. Dopo un attimo di esitazione, si uniscono al viaggio anche la madre di Reiner e, ovviamente, la Morte, per un improbabile roadtrip destinato a portare Reiner dal figlio che non vede da tempo.
Un viaggio verso l’addio, certo, ma anche verso nuovi inizi. Divertente, tenero, assurdo e commovente, tratto dal romanzo cult di Thees Uhlmann, questo testo è un terreno fertile per un lavoro teatrale ad alto coinvolgimento emotivo e interpretativo.
L’alternanza di registri comici, poetici e drammatici consente agli attori di attraversare l’intero spettro delle emozioni umane, senza mai cedere alla retorica.

Il laboratorio, condotto da Dirk Ploenissen, si concentra sulla creazione scenica a partire dal testo narrativo: una sfida che richiede ascolto, adattamento, ritmo e libertà interpretativa. I partecipanti lavoreranno sia individualmente che in ensemble, esplorando i temi universali del distacco, della memoria, dell’amore e della rinascita attraverso un linguaggio teatrale essenziale, diretto e profondamente umano.
Particolare attenzione sarà data al lavoro sull’ironia come strumento drammaturgico, alla costruzione di relazioni vive in scena e alla capacità di mantenere leggerezza anche nei passaggi più intensi.
Un percorso formativo pensato per chi ha già una minima esperienza teatrale, ma aperto anche a chi desidera mettersi in gioco in modo autentico e generoso. Un laboratorio annuale che invita a guardare la fine negli occhi… e riderle in faccia.
Con tatto, e con tutta la forza del Teatro.